La storia del mese. Riscoprire il Pilates per un incidente

Testimonianze

caviglia-rotta-riabilitazioneTatiana Calabria è una fisioterapista brasiliana che ha sempre amato insegnare il movimento e ad essere capaci di utilizzarlo come strumento riabilitativo. Ma non si aspettava di avere occasione di sperimentarlo proprio su se stessa. A causa di un incidente si ruppe la caviglia destra e fu sottoposta ad un intervento chirurgico. Al risveglio si ritrovò la gamba ingessata con una placca e nove perni. Nonostante per lavoro fosse abituata a gestire situazioni simili, si sentì persa. Appena tolto il gesso iniziò delle sedute quotidiane di fisioterapia. La gamba era molto debole e non riusciva a sentire i muscoli del piede. Doveva inoltre imparare di nuovo a camminare e le articolazioni del bacino erano indolenzite per via dello sforzo di utilizzare le stampelle. Solo in un secondo momento si rese conto che il metodo Pilates, che già conosceva, avrebbe potuto aiutarla. E iniziò a praticarlo di nuovo ogni giorno. La sua routine di esercizi comprendeva il lavoro a corpo libero e in particolare tutti i movimenti della caviglia. Aggiunse poi esercizi propriocettivi e i movimenti delle dita dei piedi cercando di separare il movimento dell’alluce dalle altre dita e viceversa. Si focalizzò anche sugli esercizi per rafforzare il centro e le gambe. I risultati non tardarono ad arrivare, fisicamente ed emotivamente, connettendo corpo e mente. Davvero il “Ritorno alla vita” di cui parlava Joe.

Fonte: bodyharmonics.com

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