Il Pilates si ritrova a Riminiwellness

Reportage

Lo stand di Pilates Italia – Stott Pilates

Come ogni anno, sono stata a RiminiWellness, evento conclusosi lo scorso weekend che offre, tra le varie proposte, uno spaccato sul mondo Pilates. Purtroppo per i tanti impegni accavallatisi sono riuscita ad andare solo il primo giorno per poche ore, il che non mi ha permesso di poter avere un confronto più approfondito con tutti gli operatori del Pilates. Ci tengo a precisarlo per correttezza di cronaca e poiché le foto pubblicate qui a corredo possono dare un’immagine parziale e un po’ “desolata” del settore Pilates nell’ambito della manifestazione. Sicuramente gli altri giorni sono stati più affollati, stando anche ai numeri forniti dalla Fiera di Rimini.
Non mi aspettavo grandi novità, anzi sinceramente è ora di capire che la tecnica va conosciuta ed apprezzata per quello che è, senza dover sempre fare sensazione con nuovi programmi che spesso la scimmiottano solo.
Riminiwellness si riconferma come l’unico contenitore in cui si riversano molti degli operatori del settore, il che è positivo, anche se sarebbe auspicabile una maggiore valorizzazione del metodo Pilates al suo interno. Quest’anno alle aziende produttrici e/o distributrici di attrezzature presenti alla precedente edizione, quali Body & Exercise Pilates, Pilatech, Peak Pilates, Total Gym con gli attrezzi Gravity, Fitness Profile distributore di BASI Systems e Genesi distributore di Balanced Body, si è aggiunta World Pilates. Un’ottima occasione quindi per confrontare i diversi attrezzi e testarne la qualità.
Sul versante formazione è stata riproposta la convention Pilates Junction tenutasi per tutto il periodo su quattro sale offrendo una buona possibilità di scelta fra diversi workshop. Presenti all’appello gli esponenti delle principali scuole tra cui Serafino Ambrosio de Il Metodo-Polestar, Claudia Fink di Pilates Italia-Stott Pilates, Jolita Trahan di Pilates Network e Ilaria Pulidori di Basi Pilates. Maximilian Stohr e Cinzia Galletto quest’anno rappresentavano la loro Atelier Pilates Academy, mentre Fletcher Pilates era promosso attraverso il lavoro di Tiziana Nardulli di Studio Pilates+. Anna Maria Vitali ha portato la propria scuola Fisicamente FormAzione, mentre la formazione Balanced Body viene ora gestita dal distributore Genesi che organizza anche direttamente l’evento Pilates on Tour che si tiene a dicembre a Mestre-Venezia. New entry a sorpresa di Pilates Junction, ma pioniera del settore, Anna Maria Cova della CovaTech Pilates School che ha partecipato inoltre ai seminari di Riabilitec organizzati dalla casa editrice Edi-Ermes.
A questo si aggiungevano, come consuetudine, le lezioni dimostrative gratuite tenute nei vari stand. Da segnalare, in un altro padiglione, l’area Mattools, marchio che identifica un attrezzo per il Matwork che consente di eseguire molteplici esercizi.
Sul fronte attrezzi si nota una segmentazione dell’offerta, soprattutto da parte dei principali attori del settore come Merrithew, l’azienda canadese detentrice del brand Stott Pilates, e Genesi che quest’anno ha dato ampio spazio al Blackroll con due aree dedicate. Scelta necessaria per poter ampliare il proprio mercato, ma che mette un pochino in ombra il metodo Pilates.
Sul fronte formazione invece emerge una sempre più parcellizzazione e una crescente tendenza ad occuparsi solo del proprio orticello. Una sana competizione mossa però da uno sforzo comune orientato nella stessa direzione aiuterebbe maggiormente il settore Pilates a prosperare per gli anni a venire.

Pilatech

Fitness Profile per BASI Systems

Genesi per Balanced Body

Mad Dogg Athletics – Peak Pilates

Body & Exercise Pilates

World Pilates

Mattools

Alcuni desk delle scuole a Pilates Junction

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