La storia del mese. Meglio tardi che mai

Testimonianze

Jayne ShillabeerJayne Shillabeer a vent’anni, come molti giovani, non comprendeva l’interesse delle persone verso discipline come lo yoga quando l’energia in corpo era tale da permettersi lezioni più stimolanti e divertenti come lo step o l’aerobica. Arrivata ai trenta la corsa si rivelò l’ideale: un’attività cardio, all’aperto, senza costi e orari e ascoltando musica. Verso i quaranta i primi dolori però iniziarono a farsi sentire: mal di schiena, al collo e alle spalle, stiramenti al tendine d’Achille. La vita quotidiana non aiutava, sempre seduta in auto o in ufficio. Fu allora che sentì l’esigenza di migliorare la postura e imparare ad utilizzare il proprio corpo al meglio. Una sua cara amica che viveva lontano era un insegnante Pilates e la convinse a trovare uno studio. I movimenti lenti e precisi la incoraggiarono a diventare più consapevole di come si stava muovendo. Il Pilates le ha insegnato il corretto allineamento articolare, la respirazione corretta, una buona postura, l’uso del core per sostenere il mio corpo. Precisione e concentrazione per raggiungere le posizioni corrette, l’hanno aiutata a sentirsi più calma, energica e rinfrescato dopo ogni lezione. Nessuna fretta, nessuna energia sprecata, il movimento di tutto il corpo, la connessione della mente e i consigli sull’allineamento sono stati utili anche nella vita quotidiana. E alla fine il Pilates è diventato la sua professione.

Fonte: www.fullmotionpilates.co.uk

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